Dopo la chiusura del caso Open Arms, Matteo Salvini torna protagonista con alcune ambizioni che potrebbero agitare il Governo…
Lo ha detto e ribadito e soprattutto non lo ha nascosto: Matteo Salvini torna protagonista dopo la vicenda Open Arms e lo fa sottolineando come nella sua mente ci sia un posto importante al Viminale, magari proprio quello attualmente occupato dal Ministro Piantedosi agli Interni. L’ambizione del leader leghista potrebbe agitare il Governo Meloni con la Premier che, in realtà, è già intervenuta per provare a non alimentare voci e indiscrezioni “pericolose”.
Salvini, l’ambizione al Viminale
Leader della Lega, vicepremier e Ministro dei Trasporti. Eppure, come è stato abbastanza palese da decifrare, Matteo Salvini guarda ad un altro possibile ruolo, quello da Ministro degli Interni, ora occupato da Piantedosi.
In questo senso, nelle scorse ore, avevano fatto discutere le parole proprio del leghista a tal proposito con aperto “sogno nel cassetto” di fare ritorno in Viminale.
In tale ottica, era stata la stessa premier Giorgia Meloni, usando tutta la delicatezza possibile per abbassare i toni, ad invitare tutti, Salvini compreso, a non perdere tempo su questioni secondarie che potrebbero intaccare la forza del Governo. Eppure, l’ambizione di Salvini pare essere molto chiara…
La visita a Piantedosi: “Il posto del cuore”
Intervenuto a Quarta Repubblica nelle scorse ore, infatti, Salvini aveva spiegato come “il ministero dell’Interno” gli sia “rimasto nel cuore“. E ancora: “Se un domani la sorte mi riportasse al Viminale sarei una persona felice ma sono contento di quel che sta facendo Piantedosi”.
Ed effettivamente, l’attuale Ministro dei Trasporti al Viminale ci è tornato e ha pure “fatto visita” a Piantedosi. Infatti, Salvini si è ritrovato con il Ministro degli Interni per sottoscrivere il protocollo tra Ministero e Ferrovie dello Stato per la sicurezza delle stazioni con tanto di “foto scaccia crisi” e “scaccia rumors”.
Una stretta di mano che non è passata inosservata e che sembra essere studiata ad hoc proprio per mettere a tacere, per ora, le ambizioni del leader leghista che, al netto di tutto, sembrano sempre più evidenti…